La riserva naturale di Vendicari situata nell’estremo oriente dell’isola di Sicilia, ad una latitudine piu’ bassa di quella di Tunisi, i Pantani di Vendicari rappresentano una delle aree protette piu’ interessanti della Sicilia. Grazie alla posizione geografica, costituiscono un punto di sosta ideale per le diverse specie di uccelli migratori che dall’Europa centro-settentrionale vanno a svernare alle latitudini piu’ basse.
Vendicari è un gioiello di natura, storia e paesaggio: offre al visitatore la pace e la bellezza di una Sicilia scomparsa altrove. Dai pantani, anticamente saline attive, a tratti ricchi di vegetazione e a tratti spogli, alle calette rocciose, alle dune sabbiose con cumuli di posidonia arrotondati dal vento, alle antiche torri e tonnare, testimoni di tempi ormai remoti, Vendicari offre uno spettacolo di incredibile varietà. I suoi pantani fungono da sosta per numerosi uccelli migratori, che è possibile osservare dagli appositi punti d’osservazione.
S’incontrano di frequente volpi, ricci, istrici, conigli selvatici e tartarughe palustri siciliane. Le tracce di un antico stabilimento per la lavorazione del pesce e una piccola necropoli, sono testimonianza dell’antica presenza greca. Risalenti al VI secolo d.C. sono una chiesa e alcune catacombe bizantine. La chiesa è una “Trigona”, ossia a pianta quadrata con tre absidi, una cupola.
Pietro d’Aragona, nel XV secolo d.C. vi costruì una torre, poi denominata “Torre Sveva”, a difesa della costa dalle scorribande dei pirati. Gli arabi nel Settecento realizzarono una tonnara, di cui si possono ancora osservare la ciminiera, gli stabilimenti e le case dei pescatori. Questa fù attiva fino al 1943.
