Noto

Noto

Noto è stata definita la “Capitale del Barocco”, nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”. La città sorge ai piedi dei monti Iblei, nel suo territorio scorrono i fiumi: Tellaro, Asinaro, Cassibile, Gioi.

Originariamente la città di Noto sorgeva sul monte Alveria a 8 km dalla recente città di Noto (oggi denominato “Noto Antica”). Qui sono stati rinvenuti dei reperti archeologici risalenti all’età del bronzo. Dopo il terremoto del 1693 che distrusse completamente l’antica Noto fù deciso di trasferire la città.

Le sue chiese barocche e i suoi palazzi nobiliari mostrano la bellezza dell’arte barocca. Oltre Noto Antica sono presenti altri siti archeologici che è possibile visitare come: Eloro, la Colonna Pizzuta, la Villa Romana del Tellaro. Inoltre il territorio di Noto comprende la riserva naturale di Vendiari e di Cavagrande del Cassibile.

Nel territorio molto sviluppata è la coltivazione di agrumi, viti e mandorle. Da questo territorio si ricavano degli ottimi vini come il Nero d’Avola.

Ogni anno, nel mese di Maggio a Noto viene organizzato un evento che ha assunto dimensioni internazionali, come l’ Infiorata, dove artisti italiani e stranieri realizzano, sulle strade e piazze della città barocca, opere figurative con l’utilizzo prevalente di petali naturali.

 

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