L’alta qualità, da quest’anno è supportata dalla produzione biologica certificata
I nostri vigneti si estendono tra il comune di Pachino e Noto, nelle contrade: Bufalefi, Burgio-Lenzapipa, Burgio-Cilarchi, Carrata.
Il territorio di “Pachino” e della “Valle di Noto”, con i suoi meravigliosi paesaggi e con i suoi luoghi molto conosciuti, come: la riserva natura di Vendicari, l’isola di “Capo Passero”, l’isola delle correnti. Il territorio inoltre ha molte città d’arte Barocca, tra queste: Noto, Ispica e Ragusa. Dai due bellissimi mari quali lo Ionio e il Mediterraneo e le loro bellissime spiagge, meta di tantissimi turisti nella stagione estiva. Un territorio che ancora conserva le tradizioni e i profumi di una volta.
I nostri vigneti si estendono tra il comune di Pachino e Noto, nelle contrade: Bufalefi, Burgio-Lenzapipa, Burgio-Cilarchi, Carrata.
Portopalo di Capo Passero è il comune più a sud della Sicilia, il paese, inizialmente chiamato Capo-Pachino fù fondato da Gaetano Deodato Moncada nel 1792. Portopalo si trova al centro tra l’incrocio del mar Ionio con il Mediterraneo.
Noto è stata definita la “Capitale del Barocco”, nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”. La città sorge ai piedi dei monti Iblei, nel suo territorio scorrono i fiumi: Tellaro, Asinaro, Cassibile, Gioi.
La riserva naturale di Vendicari situata nell’estremo oriente dell’isola di Sicilia, ad una latitudine piu’ bassa di quella di Tunisi, i Pantani di Vendicari rappresentano una delle aree protette piu’ interessanti della Sicilia. Grazie alla posizione geografica, costituiscono un punto di sosta ideale per le diverse specie di uccelli migratori che dall’Europa centro-settentrionale vanno a svernare alle latitudini piu’ basse.
Marzamemi è un incatevole borgo marinaro in provincia di Siracusa a pochi km da Pachino e Noto. Il suo nome deriva dall’arabo “Marsà al-hamām”, che significa “Baia delle Tortore”, questo perchè nella zona vi è un frequente passaggio di tortore durante le migrazioni.
Viaggio alla scoperta dei paesaggi della Sicilia, incanto della natura, bellezza dell’arte e della cultura.
Pachino (in siciliano Pachinu o Bachinu) fondato nel 1760, situato all’estrema punta sud-orientale della Sicilia, paese conosciuto per la coltivazione del pomodoro ciliegino, per la viticultura e per le belle spiagge.
L’inizio della coltivazione della vite in quest’area risale al 400 d.C. periodo in cui l’area era sotto il dominio romano. Oggi si identifica nel distretto vinicolo denominato “Val di Noto”, che presenta una ricchezza di risorse enoturistiche di straordinaria rilevanza.
Tutta l’area è al centro di una crescente riscoperta di quella che può essere definita senza dubbio un’importante patrimonio culturale della vitivinicoltura siciliana, legato alla tradizione dell’alberello risalente agli antichi greci.
Il paesaggio, la storia dei luoghi, la natura e la cultura del posto formano un insieme di saperi che trovano nel vino l’espressione più profonda di una tradizione secolare.
Nel paesaggio rurale sono visibili i vigneti, gli antichi palmenti e le masserie, oltre alle bellissime spiagge. Il barocco e il liberty e i vari siti archeologici testimoniano l’alternarsi delle tante dominazioni, arricchiscono tutta l’area di storia e cultura.
Il “Vallo di Noto” o Val di Noto fu una circoscrizione amministrativa che si occupò della giustizia, dell’erario e occasionalmente anche delle milizie del Regno di Sicilia dal periodo normanno alla sua abolizione nel 1812.