Il Sangiò è il nostro Vino Rosso IGP Terre Siciliane, fatto con uve 100% Sangiovese.
Il Sangiò è il nostro Vino Rosso IGP Terre Siciliane, fatto con uve 100% Sangiovese.
Il Quarantottore è un vino rosso prodotte da uve Nero d’Avola con metodi dell’antica tradizione di Pachino.
Il nome scelto, richiama proprio il metodo tradizionale che consiste nel far permanere, nelle vasche di fermentazione, il succo d’uva con le bucce per sole 48 ore.
La riserva naturale di Vendicari situata nell’estremo oriente dell’isola di Sicilia, ad una latitudine piu’ bassa di quella di Tunisi, i Pantani di Vendicari rappresentano una delle aree protette piu’ interessanti della Sicilia. Grazie alla posizione geografica, costituiscono un punto di sosta ideale per le diverse specie di uccelli migratori che dall’Europa centro-settentrionale vanno a svernare alle latitudini piu’ basse.
I Sultana, da cinque generazioni sono proprietari e gestiscono l’azienda agricola di famiglia situata in quest’area fortunata del territorio più a sud della Sicilia, cuore assolato del Mediterraneo, tra Pachino e Noto comprensorio delle DOC “Eloro” e “Noto”. I generosi vigneti storici di Nero d’Avola, sono stati integrati, da prestigiose varietà come il Syrah.
Siamo consapevoli che il vino è anzitutto l’espressione di un territorio, di un patrimonio di saperi, di una sintesi tra natura e cultura che si esprime in un “saper fare” legato alla storia della nostra gente.
Il nostro vino è fatto con l’esperienza tramandata dagli avi abilmente sviluppata dalle nuove generazioni con l’introduzione delle moderne tecniche di vinificazione, rimanendo radicati nella storia ma protesi nel futuro.
Il territorio del “Val di Noto” è ricco di storia e cultura, dovuto alternanza di diverse dominazioni.
Le città tardo barocche del Val di Noto (Sud-Est Sicilia) è un sito seriale inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’umanità nel 2002 che comprende otto società urbane (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli) del distretto del Val di Noto, colpite dal terremoto nel 1693. Queste città vennero ricostruite in un gusto tardo-barocco unitario e riconoscibile che le caratterizza ancora oggi.
Il “Vallo di Noto” o Val di Noto fu una circoscrizione amministrativa che si occupò della giustizia, dell’erario e occasionalmente anche delle milizie del Regno di Sicilia dal periodo normanno alla sua abolizione nel 1812.